Dati ulteriori
Controllo di qualità
Comitato Unico di Garanzia (CUG)
I principali punti della Direttiva della Presidenza del Consiglio relativa alle linee guida sulle modalità di funzionamento dei Comitati Unici di Garanzia per le Pari Opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e le discriminazioni:
in ciascuna amministrazione deve essere costituito un unico CUG, che include le rappresentanze sia del personale dirigente, che del personale non dirigente;
il CUG deve essere unico anche per le amministrazioni dove vi sia coesistenza di personale in regime di diritto pubblico e di personale contrattualizzato;
nessuna indicazione viene fornita dalla direttiva riguardo al numero dei componenti del CUG; su questo aspetto vale pertanto quanto stabilito nel comma 02 dell’art. 57 del d.lgs. 165/2001, come modificato dall’art. 21 della L. 183/2010;
i componenti rimangono in carica 4 anni;
ogni CUG deve dotarsi di un proprio regolamento interno di organizzazione, dove si può prevedere la eventuale partecipazione di esperti esterni.
Fra le numerose attribuzioni dei Comitati unici, elencati al punto 3.2 della Direttiva, ricordiamo la verifica dell’attuazione, da parte dell’amministrazione, degli obblighi previsti in materia di valutazione dei rischi da stress-lavoro correlato. Inoltre, l’amministrazione consulterà preventivamente il CUG ogni qualvolta intenda adottare provvedimenti in materia di flessibilità, orario di lavoro, part-time, congedi, formazione, progressione di carriera, ecc.
Pari opportunità, benessere organizzativo e azioni positive: il ruolo dei Comitati Unici di Garanzia (CUG)
- Regolamento per fondo di solidarietà per le donne vittime di violenza
Normative istituzione del Comitato Unico di Garanzia
Atti di Costituzione del Comitato Unico di Garanzia
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- Delibera G.M. n.01 del 10/01/2013 -Direttiva per l’istituzione del CUG
- Determina Dirigenziale rg.n.226 del 18/02/2013 -Nomina Componenti CUG -Anno 2013
- Determina Dirigenziale rg. n.414 del 22/03/2013 -Modifica Nomina Componenti CUG -Anno 2013
- Determina sindacale n.16 del 06/03/2014 – Nomina Presidente CUG
Atti del Comitato Unico di Garanzia
- Regolamento
- Piano Triennale delle Azioni Positive 2013/2015
- Lettera
- Somministrazione di un questionario relativo ad eventuali situazioni di disagio per il personale dell’Ente
Controllo di Gestione
Relazione sui Servizi pubblici locali di rilevanza economica
Il D.L. 179/2012 (L. 221/2012) “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese” dispone, all’art. 34, comma 20:
”Per i servizi pubblici locali di rilevanza economica, al fine di assicurare il rispetto della disciplina europea, la parità tra gli operatori, l’economicità della gestione e di garantire adeguata informazione alla collettività di riferimento, l’affidamento del servizio è effettuato sulla base di apposita relazione, pubblicata sul sito internet dell’ente affidante, che dà conto delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti dall’ordinamento europeo per la forma di affidamento prescelta e che definisce i contenuti specifici degli obblighi di servizio pubblico e servizio universale, indicando le compensazioni economiche se previste.”
Di seguito le Relazioni illustrative degli affidamenti del Comune di Adrano, pubblicate ai sensi del suddetto art. 34, c. 20:
Relazione per l’affidamento della “Gestione Servizio Asilo Nido Comunale e Sezione Primavera”
Tributi e Tasse
In questa sezione si possono trovare le informazioni, sulla normativa, le tariffe e i canoni che, nell’attuale quadro della finanza locale, sono di competenza del comune, dati aggregati relativi alle dichiarazioni dei redditi di soggetti residenti nel territorio comunale, ecc.
Sono disponibili, al momento, in allegato, i seguenti documenti:
- Dati statistici aggregati relativi alle dichiarazioni dei redditi dei residenti nel territorio comunale
Dati statistici aggregati relativi alle dichiarazioni dei redditi
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 luglio 2012 dispone i “Criteri e modalità per la pubblicazione, sul sito dei comuni, dei dati aggregati relativi alle dichiarazioni dei redditi e per la messa a disposizione di ulteriori dati al fine di favorire la partecipazione all’attività di accertamento.”
Pertanto, nel rispetto della normativa sopra esposta, per favorire la partecipazione dei Comuni all’attività di accertamento dello Stato, in questa sezione si pubblicano i dati aggregati relativi alle dichiarazioni dei Redditi di soggetti residenti nel territorio comunale.
Tali dati sono statisticamente elaborati dal MEF – Dipartimento delle Finanze, nel rispetto della vigente normativa sulla tutela della privacy (D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196) e messi annualmente a disposizione dei comuni, tramite la piattaforma informatica “Portale Federalismo Fiscale”.
Dichiarazioni dei rediti 2011 – Anno d’imposta 2010: